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Luglio si è ormai trascinato dietro metà stagione e scrive nell’aria una lirica allitterazione d’estate.

Fuori il sole del primissimo pomeriggio brucia i colori generando piccole oasi di ombra e l’asfalto stanco tace.

Alessia è sul balcone là dove il sole non arriva e un piacevole venticello ne approfitta; il volto rivolto alla truccatrice sembra aver rubato i colori alla sua terra natale, la Puglia, un incarnato chiaro rinvigorito dal turchese degli occhi, grandi ed intensi, appena più giù la morbidezza della vestaglia le addolcisce i ritmi delicati del corpo.

I suoi sorrisi raccontano bene l’emozione mentre si gode tra le braccia il suo piccolo Jacopo ed è in quei momenti che il sincero fascino della giovane sposa incontra la bellezza materna della giovane madre.

 

Alessia non vede l’ora di raggiungere sull’altare Fabio, conta il tempo che la separa da lui, non vuole farlo attendere perché in fondo è la sua voglia di vederlo che non riesce a frenare.

L’abito l’avvolge in una metrica elegante di linee e curve, nei suoi occhi è facile immaginare il sapore del sale e l’armonia della figura sconfessa ogni turbamento.

Jacopo è pronto ed in braccio alla nonna osserva la mamma con lo stupore ingenuo del bimbo che per la prima volta ha scoperto la bellezza.

Ci siamo.

Lo zio accompagna la sposa lungo la navata della chiesa di Sant’Antonio, la musica del piano forte scandisce il loro incedere di cui il silenzio tutt’intorno è testimone, sull’altare un giovane sacerdote benedice l’incontro dei due sposi.

Il rito della sabbia conclude la cerimonia, nell’ampolla si confondono simbolicamente luoghi e cuore e le parole di una splendida poesia chiariscono la nuova unione.

Alessia e Fabio sono radiosi, la tensione è passata e si lasciano andare ai ricordi; ci raccontano così la loro storia nata su una panchina davanti al mare, una storia tanto romantica quanto reale e che profuma d’Abruzzo, di mare e di pini.

La festa prosegue a bordo piscina, l’arrivo della sera quasi la nasconde e crea una naturale intimità.

Tanti gli amici e i parenti venuti da lontano, chi dalla Calabria, chi dalla Puglia come ad esempio la nonna che non avrebbe mai rinunciato all’immagine della nipote vestita di bianco.

Quello di Fabio e Alessia è stato il matrimonio dei luoghi del cuore, dell’emozione e della vita, la stessa che troviamo negli occhi del piccolo Jacopo, la promessa più vera loro potevano scambiarsi.

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